L’IMPORTANZA DEI COLORI A TAVOLA

19 Luglio 2023

Mangiare a colori vuol dire comporre i piatti in base alle varie colorazioni offerte dalla natura e a cui corrispondono specifiche virtù nutrizionali.

In primavera ed estate, i colori ci aiutano a ritrovare un po’ di buonumore, perché non metterli anche nel piatto? Un’ottima idea è mangiare frutta e verdura di tutti i colori. Ogni frutto e ogni verdura contengono nutrienti diversi. E se rispettiamo la stagionalità, non sono solo più buoni, ma esprimono al massimo il loro potenziale nutrizionale. L’organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di consumare ogni giorno circa 5 porzioni tra frutta e verdura; importante però è anche imparare a scegliere quali prodotti consumare in base al loro colore.

  • Giallo-arancio: elevate quantità di betacarotene (sostanza che il nostro organismo converte in vitamina A, fondamentale per proteggere la pelle, la vista e il sistema immunitario).
  • Rosso: alto contenuto di due antiossidanti, licopene e antocianine. Se si mangiano ortaggi rossi crudi si possono ricavare buone quantità di vitamina C.
  • Viola-blu: elevate quantità di antiocianine; oltre ad avere proprietà antiossidanti, le antocianine hanno un’azione antinfiammatoria utile a prevenire le malattie cardiovascolari e i tumori.
    Verde: elevati livelli di clorofilla, sostanza antiossidante.
  • Bianco: ricchi in vitamine e minerali e composti bioattivi come polifenoli o composti organo solforati come l’allicina con azione antivirale, antibatterica e antinfiammatoria.

Quindi, mettere in tavola i cinque colori della natura, non solo rallegrerà l’umore ma permetterà anche di fare il pieno di tutte le sostanze utili al nostro benessere.