Inoltre, è facile che nel pasto successivo si cada nell’errore di mangiare troppo e troppo voracemente, a scapito anche di una buona digestione, sia per il logico senso di fame dovuto alle diverse ore di digiuno precedenti, sia per l’inevitabile sensazione mentale di essere in credito nei confronti del cibo e di potersene quindi concedere quantità superiori a quelle normali.
Questo pasto superdimensionato provocherà un maggior rilascio di insulina, ormone che fra i suoi compiti ha anche quello di incentivare la sintesi di tessuto adiposo.
È proprio questo uno dei motivi per cui si è constatato che, in generale, consumare la razione quotidiana concentrandola in soli uno o due grossi pasti invece di frazionarla nel corso della giornata, facilita, a parità di qualità e quantità della razione consumata, un aumento del peso, un aumento della massa grassa, un aumento della colesterolemia e della glicemia, nonché dei conseguenti rischi di malattie cardiovascolari e diabete.